MARMELLATA DI KAKI
>> martedì 28 ottobre 2008
E anche quest'anno è arrivato il turno di chili e chili di kaki.
Frutto dolcissimo e saporito, tipico del periodo autunnale, ed altamente zuccherino tanto da essere sconsigliato in casi di diete ipocaloriche o patologie quale il diabete, e nello stesso tempo delicatissimo la cui conservazione al culmine della maturazione, è impresa ardua. Mangiarne a pranzo e cena, considerate le calorie che contiene, è un po' troppo e quel senso astringente, che allappa nonostante i frutti siano maturi, non è il massimo.
Perché non preparare, quindi, con i frutti dorati e profumati una marmellata? Perché non conservare sotto vetro un frammento d'autunno e di giardino?
La ricetta che mi ha ispirato è quella di GialloZafferano, che trovate qui.
Io l'ho semplicemente adattata alle mie quantità di kaki, quasi industriali.

MARMELLATA DI KAKI
3 Kg di kaki ben maturi
1,8 Kg di zucchero semolato
3 mele
succo e scorza grattugiata di 2 limoni
2 bicchierini piccoli di Brandy (o Grand Marnier come prevede la ricetta originale)
1 baccello di vaniglia
Sbucciare i kaki e porre la polpa in una pentola d'acciaio. Sbucciare le mele, tagliarle a pezzetti e aggiungerle nella pentola, così come la scorza grattugiata e il succo dei limoni.
Mettere la pentola sui fornelli a fuoco dolce e dopo il primo bollore, fare trascorrere 5 minuti, poi spegnere il fuoco e passare il composto con il passaverdura (io ho usato il minipimer).
Mettere la pentola sui fornelli a fuoco dolce e dopo il primo bollore, fare trascorrere 5 minuti, poi spegnere il fuoco e passare il composto con il passaverdura (io ho usato il minipimer).
Aggiungere al passato lo zucchero e la vaniglia, e farlo cuocere a fuoco basso mescolando e schiumando frequentemente, fino a che la confettura di cachi abbia raggiunto la consistenza adatta (circa 40-50 minuti). Per capire se la marmellata è pronta ne verso qualche goccia su un piattino e lo inclino: se la goccia non si muove è pronta.
A cottura avvenuta, spegnere il fuoco, togliere il baccello di vanigliaa e aggiungere al composto il brandy (attenzione al bollore provocato dall'alcool), mescolare bene quindi invasare la confettura di cachi, chiudere con i coperchi, poi capovolgere i vasetti.
A questo punto la ricetta suggeriva di fare raffreddare i vasetti e successivamente sterilizzarli. Per evitare questo noioso passaggio, una volta chiusi e capovolti i vasetti, li ho avvolti in due tre strofinacci da cucina pesanti, li ho posizionati tutti vicini vicini e coperti con una copertina leggera fino a completo raffreddamento.
Questa marmellata è deliziosa sul pane, sulle fette biscottate al mattino a colazione, sul gelato fiordilatte o vaniglia.
Può essere un valido accompagnamento a formaggi stagionati o semplicemente per farcire crostate o biscotti. Tra l'altro si può evitare che risulti troppo allappante, usando frutti molto molto maturi.

Mi sto esercitando a fare fotografie decenti anche con la mia macchina fotografica digitale, che non è certo professionale, ed usare dei piccoli ritocchi per migliorarle, nell'attesa di comprare un valido manuale per Photoshop. Che dite? Ci sto riuscendo?
21 sassolini:
Posso puciare un ditino?...mmmm come invoglia.....brava Rorò..ora hai la responsabilità della riuscita della mia....appena agguanto il fruttivendolo e lo ammorbo tanto da farmi regalare una cassetta di caki...hehehehe
Besos...
Strana questa marmellata! E' la prima volta che vediamo utilizzare questo frutto e non conoscevamo le sue caratteristiche!
un bacio
Grande idea brava complimenti
Buona buona!! sul pane o sulle fette biscottate...slurpppp!!
un bacio!!
proverò a farla grazie ,ho due alberi di cachi , ci sono dei frutti enormi ,ma sono ancora indietro, grazie ti farò sapere ..
ciao army
Ma allora hai usato la ricetta di Giallozafferano? Sono contenta che sia venuta bene, almeno ho un'altra versione valida! Le foto sono bellissime, secondo me eri brava anche prima, ma queste sono venute proprio bene!
Mai fatta la marmellata di cachi ed invece sono certa piaceebbe moltissimo a mio marito!!
Bravissima...
cosa vedono i miei occhi?????????
devo provarla, che dici senza brandy fa lo stesso? così potrei darla al mio piccoletto
Ma che bella questa marmellata!Adoro i kaki,il loro colore e il loro gusto dolce!La proverò sicuramente!
che bella sa marmellatina.
Grazie a te ora so cosa fare della cassa di caki un bacione ciao
ma che bontà rorò! le foto sono bellissime, fanno venire l'acquolina in bocca! di questa ricetta mi piace molto la presenza del brandy... dev'essere deliziosa!
baci e abbracci, Babi :-)
cercavo proprio la ricettina per consumare i cachi ...anche io ne ho in abbondanza:-)
Annamaria
mamma mia!!!!!!sono certa che è deliziosa!!!!!!!!!sul pane caldo caldo!!!!!mmmmmmmmche bontà! claudia
ciao Ro'!
sono proprio nel periodo di conserve e marmellate e questa mi piace davvero un sacco!!!
grazie
irene
bravissima!bell'idea provero' a fare questo invitante centro tavola per i miei ospiti
idea brillante bravissima! provero' a fare questo goloso centro tavola ...stupiro' i miei ospiti
io ho un'altra ricetta per i kaki ma questa e' sicuramente la migliore brava!
Ho provato molte volte a fare la marmellata di cachi ma la bollitura li rende allaposi.
Come fate a dire che è buona ?
@Caro/a anonimo/a i gusti sono gusti. E poi l'ho scritto nella ricetta: per limitare al massimo il gusto allapposo basta usare kaki molto molto maturi.
ho due cestoni pieni di kaki raccolti dal mio giardino;poiché ne maturano un pò alla volta epoi si rovinano come bloccare la maturazione per averne3 kg. pronti?
la marmellata di kaki in qualunque modo si faccia è sempre un pò allapposa,ma se avete la pazienza di aspettare un paio di mesi prima di consumarla sarà una sorpresa!
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